Accogliere una nuova vita è una gioia immensa, per tutte le famiglie.
La delicata fragilità dei neonati incanta gli adulti suscitando in loro un profondo senso di protezione ed è proprio in virtù di questo che è essenziale seguire, sempre, le indicazioni del pediatra di riferimento.
Tra le diverse problematiche che possono insorgere c’è anche la sudamina ovvero un’eruzione cutanea che si manifesta a seguito dell’ostruzione delle ghiandole sudoripare e dei loro dotti che impediscono il normale deflusso del sudore all’esterno.
Una problematica spesso affrontata dai professionisti delle farmacie comunali di Cantù.
“I dotti sudoripari dei neonati sono immaturi – spiegano – e impediscono il defluire del sudore che tende a ristagnare nella pelle dando vita all’eruzione cutanea”.
La sudamina si sviluppa dall’eccesso di sudore del bambino che non riesce a fuoriuscire a causa dei pori intasati e si sviluppa in tenera età perché hanno i pori della pelle più piccoli rispetto agli adulti. Può presentarsi in maniera lieve e superficiale, detta sudamina cristallina, con la comparsa di vescicole chiare, mentre quando è più profonda si crea un fenomeno infiammatorio dell’epidermide con la presenza di papule rosse.
“Le giornate estive sono quelle più a rischio per l’insorgere del disturbo – spiegano i farmacisti -ma la sudamina si può manifestare anche in inverno, se il bambino indossa troppi indumenti, suda o ha la febbre”.
La sudamina, in genere, non provoca dolore tuttavia può generare fastidio nel piccolo. Dunque come possiamo prevenire questo disturbo?
“Con molto buon senso – sottolineano i farmacisti – nel periodo estivo tenendo i piccoli al fresco, soprattutto nelle ore più calde e nel resto dell’anno facendo attenzione a non farli sudare in maniera eccessiva. Importante, anche, è che siano sempre ben idratati”.
È fondamentale lasciar respirare la pelle del bambino: gli indumenti intimi di cotone assorbono il sudore e mantengono la pelle fresca e nei periodi invernali bisogna certamente coprire i piccoli ma non in maniera eccessiva per evitare ogni forma di eccessiva sudorazione. Una soluzione ottimale è la classica vestizione “a cipolla” con capi che possono essere messi o tolti a seconda che il bimbo senta caldo o freddo.
E se, nonostante tutte le precauzioni, il piccolo dovesse sviluppare la sudamina?
“Nelle nostre sedi– spiegano – è possibile trovare una vasta gamma di creme e lozioni ad uso locale che leniscono e migliorano sensibilmente il problema. Si tratta di prodotti sicuri, adatti anche alla pelle dei più piccoli. Bisogna prestare attenzione alle aree più soggette come il collo, l’inguine e le pieghe della pelle. Se il bambino suda è consigliabile rinfrescarlo con acqua fresca, applicare le creme specifiche e cercare di tenerlo il più asciutto possibile”.
Un problema insidioso, dunque, ma assolutamente risolvibile con prodotti specifici e informazioni corrette fornite da professionisti pronti ad aiutare i genitori in questo meraviglioso percorso.