Non smetteremo mai di ripeterlo: la prevenzione è importantissima e può salvarci la vita. Muoversi anzitempo, svincolati da sintomi o sospetti, ci permette di affrontare in modo sereno qualsiasi tipo di esame. Per questo lo staff delle Farmacie comunali di Cantù invita tutti gli amici e clienti a muoversi in anticipo, come nel caso dello screening regionale del colon, un esame che ne fotografa lo stato di salute. Un programma di prevenzione che la Regione sta supportando in questi mesi.
Il tumore al colon, infatti, è tristemente noto per l’elevata mortalità e, proprio per prevenire questa pericolosa malattia, Regione Lombardia ha istituito dei programmi di screening con lo scopo di ridurre la loro incidenza come riportato sul sito:
Qui trovate tutte le informazioni sulla campagna regionale di prevenzione delle malattie del colon.
Un servizio prezioso, garantito anche in collaborazione con le Farmacie comunali di Cantù.
I cittadini, muniti della lettera d’invito ricevuta da Regione Lombardia, possono ritirare gratuitamente presso le Farmacie comunali di Cantù il kit con provetta per prelevare le feci: una soluzione semplice che consente di poter fare il test comodamente a casa e che permette di scoprire la presenza di sangue occulto fecale. Successivamente dovranno consegnare provetta e lettera ai farmacisti che provvederanno ad inviarli al laboratorio analisi dell’Asl di competenza e sarà proprio l’Asl a contattare il cliente per fornire il risultato del test.
“La ricerca del sangue occulto fecale eseguita ogni due anni dopo i 50 anni permette di trovare tumori allo stadio iniziale e quindi più facilmente guaribili, o togliere dei piccoli polipi prima che degenerino in tumori”, spiegano i professionisti delle farmacie comunali.
Per sensibilizzare questa campagna dallo scorso anno Regione Lombardia sta inviando una lettera ai cittadini over 50 con tutte le informazioni necessarie per accedere all’esame gratuito: dopo averla compilata viene consegnata ai farmacisti che forniscono al cliente il kit per poter effettuare lo screening.
Il tumore al colon si sviluppa in modo lento. Intercettare piccoli segnali di malessere attraverso lo screening sulle feci consente di anticipare quindi i tempi ed affrontare una diagnosi in modo più efficace e sereno. Per eseguire l’esame, come detto, è sufficiente raccogliere un piccolo campione di feci nella provetta apposita ricevuta dal farmacista conservandola al fresco e sigillata fino alla riconsegna. I risultati vengono recapitati generalmente entro 30 giorni.
Questo esame va fatto per trovare sangue occulto fecale, se si è già in presenza di sangue ben visibile nelle feci invece è necessario consultare immediatamente uno specialista. In presenza di alcuni trattamenti, inoltre, come chemioterapia e radioterapia è consigliabile attendere almeno tre mesi prima di effettuare il test.
“Siamo sempre a disposizione dei nostri clienti e pronti a rispondere alle loro domande – concludono i farmacisti – Ma è necessario che i pazienti, in presenza di anomalie, contattino immediatamente gli specialisti del settore per poter individuare gli esami e le cure adatte al loro caso”.
Il sangue occulto nelle feci non sempre è riconducibile al tumore al colon, fortunatamente, solo successivi esami specialistici possono fornire una precisa diagnosi. Si tratta, in ogni caso, di un esame prezioso e necessario perché agire per tempo può davvero fare la differenza.