Bruciore di stomaco, reflusso gastrico? I professionisti delle Farmacie comunali di Cantù vi svelano cosa fare…

Una tavola imbandita di gustose prelibatezze e gli affetti più cari come commensali: il cibo è uno dei piaceri della vita, ci permette di esplorare note gastronomiche che esaltano il palato ed è uno straordinario strumento di aggregazione e convivialità.

Durante le feste natalizie, le occasioni di incontro si moltiplicano e con esse anche cene, pranzi, aperitivi e serate per festeggiare al meglio il periodo più dolce dell’anno con i propri cari.

Un inverno gastronomico da scoprire ma che può essere fonte di disagi per coloro che sono alle prese con due fastidiose patologie: il bruciore di stomaco e il reflusso, problematiche note a diversi clienti delle Farmacie comunali canturine che si affidano con fiducia ai consigli del personale professionale e qualificato pronto, ogni giorno, ad accoglierli.

“Soffrire di questo tipo di disagi – spiegano i farmacisti – può inficiare molto sulla qualità della vita perché i momenti di convivialità legati al piacere della buona tavola possono trasformarsi in fastidio e sofferenza. Non bisogna però scoraggiarsi ma seguire corrette abitudini”.

Bruciore di stomaco e reflusso gastrico sono spesso utilizzati come sinonimi ma in realtà raccontano due diverse problematiche, analizziamole insieme.

Il bruciore di stomaco è una fastidiosa sensazione di bruciore retrosternale che nasce nello stomaco e si irradia in alto verso il collo provocata, generalmente, da uno scorretto stile di vita o da condizioni transitorie: pasti abbondanti, alimenti poco digeribili, ritmi di vita particolarmente frenetici, stress, ansia, obesità, gravidanza, farmaci e abuso di alcol e tabacco sono solo alcuni dei più comuni fattori scatenanti.

Il reflusso gastrico, invece, vede il malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore che determina un’anomala risalita di materiale acido proveniente dallo stomaco con conseguente comparsa di rigurgito, bruciore, dolore in sede retro-sternale e tosse secca. Se il reflusso diventa abituale possono comparire numerosi effetti collaterali quali compromissione delle funzioni digestive, alitosi, irritazione della mucosa esofagea con comparsa, in casi limite, di esofagite e ulcere.

Come gestire questi disagi?

Come sempre, la prima regola è seguire uno stile di vita sano evitando pasti troppo abbondanti, abusi di alcol e fumo, stress e coricarsi subito dopo aver mangiato.

“Durante le feste risulta più difficile seguire uno stile di vita sano – spiegano i farmacisti – ma per coloro che soffrono di questi disturbi è necessario. Non bisogna rinunciare al piacere della tavola, semplicemente bisogna evitare abusi ed esagerazioni. Una regola saggia per tutti e non solo per coloro che soffrono di queste problematiche”.

E se, nonostante le dovute cautele, i disturbi si manifestano?

“Per contrastare bruciore di stomaco e reflusso gastrico – spiegano i farmacisti – è possibile utilizzare antiacidi, per esempio il bicarbonato, che neutralizzano l’acido presente nello stomaco. Nelle nostre sedi sono disponibili in diverse formulazioni: pastiglie, sciroppi o bustine da sciogliere in acqua. Molto utili, anche, gli inibitori di pompa che riducono l’attività delle ghiandole che secernano acido nello stomaco. Per scegliere il farmaco giusto è necessario, sempre, rivolgersi al medico e al farmacista di fiducia: tramite domande serie e specifiche sarà possibile trovare la soluzione migliore”.

Al bando quindi, come sempre, il fai da te: è necessario invece aprirsi con fiducia a professionisti del settore in grado di individuare il percorso giusto per noi, guidandoci con preziosi consigli.