C’è un alleato prezioso per il benessere del nostro organismo durante i mesi estivi (e non solo): la Vitamina D! E’ un guerriero al servizio del nostro benessere e della nostra salute. Conosciamola meglio.
La vitamina D è una sostanza che mantiene ottimali i livelli di fosforo e calcio, favorendo l’assorbimento di quest’ultimo e contribuendo in tal modo a mantenere denti e ossa forti poi, quando lo scheletro è perfettamente formato, continua a svolgere una funzione conservativa.
“La vitamina D è presente in molti alimenti e viene prodotta naturalmente dalla pelle con l’esposizione solare”, spiegano i professionisti delle farmacie comunali di Cantù.
Il calcio assunto con la dieta viene assorbito a livello intestinale, passa nel sangue e raggiunge tutto l’organismo. Ma quali sono gli alimenti ricchi di Vitamina D?
Troviamo questa sostanza in alcuni pesci grassi come sgombro, aringa, tonno, carpa, anguilla, pesce gatto, ostriche, gamberi e salmone, poi nel burro, uova, fegato e alcuni tipi di formaggi grassi. Ne sono ricchi anche l’olio di fegato di merluzzo e i funghi.
E per ciò che riguarda l’esposizione solare?
“Se esposta ai raggi del sole la nostra pelle produce vitamina D – proseguono i farmacisti di Cantù – Diciamo che 10-15 minuti al giorno sono sufficienti al raggiungimento del fabbisogno, ovviamente con le corrette protezioni ed evitando le ore più calde”.
Qualora non potessimo usufruire dei raggi solari o non riuscissimo ad assumere il corretto quantitativo di Vitamina D con le nostre abitudini alimentari, nelle sedi delle farmacie comunali di Cantù è possibile acquistare, sempre sotto controllo medico-farmaceutico, integratori specifici sotto forma di compresse o formato film da sciogliere sotto la lingua che aiutano a reintegrare il quantitativo corretto di questa preziosa vitamina.
E cosa succede al nostro organismo in mancanza di Vitamina D?
Le ossa a lungo andare diventano più fragili e si rischiano deformazioni scheletriche, problemi alle articolazioni, osteoporosi e facilità di fratture.
Nei bambini il deficit di vitamina D può portare a rachitismo, una malattia causata da una ossificazione incompleta mentre le donne in menopausa rischiano l’osteoporosi, una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea. Una patologia molto diffusa come testimonia anche il Ministero della Salute.
Perché accade alle donne in menopausa? Al termine del periodo fertile viene a mancare l’azione svolta dagli estrogeni e questo comporta una forte riduzione di calcio.
“È sempre importante anzitutto rivolgersi agli specialisti di fiducia – ricordano dalle Farmacie comunali di Cantù – In molti casi viene stabilita anche una cura farmacologica in grado di integrare calcio e vitamina D”.
Le giuste cure possono migliorare sensibilmente il nostro benessere, purché arrivino da specialisti e professionisti. In campo medico, è sempre meglio mettere al bando il fai da te.
