Abbronzatissimi ma sempre al sicuro grazie alle protezioni solari delle Farmacie comunali di Cantù. Dopo un lungo inverno finalmente è arrivato l’abbraccio del sole e cosa c’è di meglio che distendersi sulla spiaggia, a bordo piscina o in mezzo al verde per godere dei caldi raggi e poter sfoggiare un’abbronzatura invidiabile?
Nulla, direte voi, e in effetti è un passatempo molto gradevole. Però…
“Concedersi qualche ora di esposizione al sole è gradevole e migliora l’aspetto estetico donando un colorito dorato – spiegano i professionisti delle farmacie comunali di Cantù – Tuttavia è bene sottolineare che i raggi solari possono essere estremamente nocivi per la salute”.
Le radiazioni solari, infatti, contengono raggi ultravioletti (Uva, Uvb e Uvc) estremamente nocivi e pericolosi per la pelle. Un’esposizione prolungata, soprattutto se effettuata nelle ore critiche, senza le dovute protezioni, può essere foriera non solo di rughe e pelle secca ma anche, e soprattutto, di tumori. Meglio allora essere ben informati e soprattutto, ben protetti.
“La fascia oraria critica è quella che va più o meno dalle 12 alle 16. Andrebbe evitata se possibile. Per proteggersi è necessario usare una crema solare specifica, mai fidarsi di prodotti generci”. Ecco perché ad ogni cliente delle Farmacie comunali di Cantù che vuole acquistare creme e olii solari, lo staff pone alcune domande, utili per prevenire spiacevoli sorprese e contrastare i problemi legati all’eccessiva esposizione al sole.
Nelle fasce orarie più calde l’esposizione andrebbe evitata dunque, soprattutto nei casi di soggetti più sensibili come bimbi e anziani, mentre durante il resto della giornata è possibile prendere il sole proteggendo la pelle con prodotti idonei.
“Non è vero che nelle altre ore non ci si abbronza – sottolineano i farmacisti – anzi si ottiene un bellissimo colorito scongiurando aggressioni alla nostra salute”.
Ma come possiamo godere dei benefici del sole senza pericolose conseguenze?
Esistono molti prodotti, in genere creme e lozioni, che aiutano a mantenere la pelle idratata e contemporaneamente offrono uno schermo protettivo nei confronti dei raggi solari.
“La sigla SPF sta per fattore di protezione solare – spiegano i farmacisti – Fornisce un’indicazione numerica relativa alla capacità del prodotto di schermare o bloccare i raggi del sole”.
Le protezioni possono essere basse (da 6 a 10), medie (da 15 a 25), alte (da 30 a 50) e molto alte (50+) e, dopo un periodo di assestamento, in assoluta sicurezza e se le condizioni cutanee lo consentono, è possibile per coloro che partono da un fattore protettivo alto scalare verso uno più basso per potersi abbronzare di più. Presso le Farmacie comunali di Cantù è possibile acquistare solari delle migliori marche e soprattutto efficaci nella cura della pelle, disponibili nelle molteplici versioni di filtro.
“La scelta del fattore di protezione dipende da molti fattori: età, sensibilità cutanea, ore e luogo di esposizione. Per una maggiore sicurezza, per coloro che hanno una cute particolarmente sensibile, prima di scegliere sarebbe indicato consultare un dermatologo in grado di individuare il prodotto corretto sulla base delle proprie caratteristiche”.
Per i bambini, gli anziani e coloro che per motivi lavorativi devono trascorrere molte ore al sole, anche durante le fasce più critiche, è senz’altro consigliabile l’utilizzo di un fattore protettivo alto.
“Il fototipo permette di stabilire il fattore di protezione corretto e chi ha la cute chiara e sensibile deve prestare molta attenzione e utilizzare la fascia alta. Tuttavia è bene precisare che anche coloro che hanno la pelle olivastra o nera devono utilizzare la crema protettiva per evitare scottature e l’insorgenza di tumori”.
E dopo il bagno di sole?
“Bisogna sempre applicare una crema doposole idratante – concludono gli esperti delle Farmacie comunali di Cantù – Presso i nostri punti vendita è possibile trovarle in latte o gel, per reidratare la pelle inaridita. La crema doposole va messa dopo la doccia a fine giornata o durante le lunghe pause tra un’esposizione solare all’altra”.