Croce e delizia di ogni donna, le mestruazioni hanno segnato la storia femminile nell’arco dei secoli tra maldicenze e rivendicazioni fino alla conquista della meritata normalità. Parlare di ciclo mestruale, infatti, per molto tempo è stato un autentico tabù a causa di pregiudizi, alcuni purtroppo ancora esistenti, che legavano questo atto assolutamente naturale a qualcosa di impuro, da nascondere, schernire e di cui vergognarsi.
Le conquiste femminili, l’evoluzione della società e la presenza della scienza hanno permesso alle donne di liberarsi di questo fastidioso stigma aprendosi a un approccio sereno nei confronti delle mestruazioni.
Ma cos’è il ciclo mestruale?
Il ciclo mestruale, è l’intervallo di tempo che, nella donna, trascorre tra il primo giorno di flusso, ovvero la fuoriuscita di sangue dalla vagina, e il giorno precedente alla mestruazione successiva. Le mestruazioni durano 3-7 giorni, con una perdita ematica che varia da donna a donna così come la durata che, in genere, è pari a 28 giorni ma è normale una certa variabilità individuale.
Il ciclo mestruale è composto da quattro fasi: la prima sono le mestruazioni, in cui avviene il flusso, la seconda è la fase follicolare, che inizia con il primo giorno del ciclo mestruale e termina con l’ovulazione.
La terza è l’ovulazione, che parte attorno al 14° giorno del ciclo, quando avviene un forte incremento dell’ormone luteinizzante che provoca la rottura del follicolo ovarico: l’ovocita, ora maturo, viene espulso all’interno della tuba di Falloppio ed è pronto per essere fecondato.
Infine la fase luteale, tra il 16° e il 23° giorno, in cui l’endometrio si ispessisce grazie all’azione del progesterone rendendosi pronto per accogliere l’eventuale ovulo fecondato: se non avviene la fecondazione si riassorbirà e il corpo luteo degenererà comportando un calo nei livelli di progesterone nel sangue che a sua volta determinerà lo sfaldamento dell’endometrio e l’espulsione dell’ovulo con la comparsa del flusso.
Un periodo importante e delicato da trattare con estrema cura, prodotti specifici e giusti consigli come quelli elargiti dai professionisti delle Farmacie Comunali di Cantù, presenti sul territorio nelle sedi di Cantù, Cascina Amata, Vighizzolo e Mirabello.
Il ciclo mestruale è fondamentale, alla base della vita, ma può recare numerosi sintomi molto fastidiosi: analizziamoli insieme.
Forti emicranie, gonfiore addominale, crampi, irritabilità, tachicardia, irritazione alle parti intime sono i disagi più diffusi, nelle loro forme più gravi persino invalidanti nello svolgimento delle normali attività.
Come contrastarli? Ecco i consigli dei professionisti delle farmacie canturine.
“Per ciò che riguarda bruciori o irritazioni – spiegano – un valido aiuto arriva da una corretta igiene intima e dall’uso di detergenti specifici facilmente reperibili nelle nostre farmacie. Nelle nostre sedi è possibile acquistare, anche, assorbenti in cotone ipoallergenici raccomandabili in caso di irritazioni. Per le emicranie un valido aiuto arriva da farmaci a base di ibuprofene mentre in presenza di crampi addominali marcati è possibile utilizzare farmaci che rilassano la muscolatura risolvendo la sintomatologia dolorosa. Utili, anche, gli integratori a base di magnesio che favoriscono il rilassamento muscolare”.
Una novità interessante, apparsa pochi mesi fa, riguarda gli slip per il ciclo mestruale: hanno diversi livelli di assorbenza, sono molto pratici ed è possibile riutilizzarli più e più volte.
Infine, come sempre, è importante adottare uno stile di vita sano: alimentazione equilibrata, assunzione di almeno due litri di liquidi al giorno, riposo e, se le condizioni lo permettono, una blanda attività fisica permetteranno alle donne di vivere con serenità il loro prezioso appuntamento mensile.