L’inverno è arrivato nel suo momento di massimo rigore e, oltre alla gioia dei paesaggi innevati che conservano la loro bellezza nonostante il delicato periodo segnato dal Covid, i termometri negli ultimi giorni sono precipitati sotto lo zero, spalancando le porte ai malanni di stagione legati agli sbalzi termici, spiacevoli inconvenienti che possono colpire anche i più piccoli.
“Le malattie che più frequentemente coinvolgono i bimbi sono legate all’apparato respiratorio e alle orecchie – spiegano i professionisti delle farmacie comunali di Cantù – Per poter ottenere una corretta diagnosi è opportuno rivolgersi sempre al pediatra ma come farmacie siamo tutti preparati e pronti per assistere le famiglie nella prevenzione e cura dei malanni stagionali”.
Ricordiamo che per prevenire i malanni di stagione sarebbe necessario agire in tempo, innanzitutto rafforzando le difese immunitarie, sia in maniera del tutto naturale, a partire da una sana alimentazione ricca di proprietà importanti per la salute e il benessere dell’organismo dei nostri figli, sia tramite appositi piani di integratori e vitamine, sia con probiotici o immunostimolanti, sempre però concordati con il proprio medico pediatra. Presso le farmacie comunali di Cantù potrete comunque trovare quanto prescritto dal pediatra di famiglia o ordinarlo per riceverlo per tempo.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le patologie più diffuse che colpiscono i bambini…
Il raffreddore è causato dal Rinovirus, un virus molto aggressivo soprattutto nei confronti dei piccoli, il cui contagio avviene attraverso le goccioline di saliva emesse da persone già infette. Fortunatamente l’utilizzo delle mascherine è già un deterrente alla diffusione del raffreddore, ma la prevenzione non è mai abbastanza.
“È importante tenere a debita distanza il piccolo da persone già infette”, spiegano i farmacisti di Canturina Servizi.
La bronchite è prevalentemente causata da batteri e comporta l’infezione dei bronchi, che sono i due condotti, situati subito dopo la trachea, che hanno il compito di portare l’aria direttamente ai polmoni. Spesso alla bronchite si associa anche l’infiammazione della trachea, che è il tratto delle vie respiratorie posto tra la laringe e i bronchi. In casi frequenti, questa malattia è causata da una complicazione dell’influenza o del raffreddore capaci di indebolire l’area di riferimento.
“La diagnosi di bronchite deve essere eseguita dal pediatra – ricordano i farmacisti – Sarà proprio questo specialista ad indicare la cura adatta, da seguire scrupolosamente, sulla base delle caratteristiche del piccolo paziente”.
La faringite, anche questa diagnosticata dal pediatra, è l’infiammazione della faringe, posizionata nella parte alta della gola, ed è causata da specifici virus. Talvolta, la gola indebolita dall’attacco dei virus può essere aggredita anche da batteri, per cui l’infezione da virale può trasformarsi in batterica. Il tempismo nel riconoscere ed affrontare i mali stagionali è dunque importante.
Nel periodo di gola infiammata è sempre buona abitudine assumere una quantità maggiore di liquidi, oltre all’acqua, anche thè, tisane tiepide, non troppo calde. Mentre si raccomanda di evitare alcol e caffeina, poiché aumentano il rischio di disidratazione.
Miele e limone sono invece due buoni compagni di viaggio. Una bevanda con miele e limone sciolti in un bicchiere di acqua molto calda è utile alla gola. Fare attenzione, però, a non bere la bevanda prima che si sia raffreddata. Il miele è importante perché lenisce il mal di gola mentre il limone libera dal muco.
L’Influenza, diffusissima, è invece la malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente la mucosa di naso, faringe e laringe. È causata da virus e il contagio avviene attraverso le goccioline di saliva di persone infette.
“In caso di sintomi lievi come tosse moderata è possibile somministrare ai bimbi degli sciroppi calmanti della tosse o mucolitici – sottolineano i farmacisti – Qualora non ci fossero miglioramenti o insorgessero sintomi più importanti, occorrerà rivolgersi al pediatra per una diagnosi più accurata”.
Sempre a danno dell’apparato respiratorio, c’è anche la laringite, ovvero l’infiammazione della laringe, che è il tratto di gola posto tra la faringe (parte alta della gola) e la trachea (parte più bassa della gola). Spesso compare come complicazione dell’influenza oppure può essere causata da particolari batteri dannosi per le prime vie respiratorie, anche in questo caso la diagnosi corretta spetta al pediatra.
E se naso e gola rischiano, anche le orecchie non sono al sicuro.
L’otite media, infatti, è l’infezione dell’orecchio a cui vanno più facilmente incontro i bambini piccoli ed è causata da virus o batteri. Colpisce le trombe di Eustachio, che sono i piccoli condotti situati nell’orecchio, che mettono in comunicazione la cassa del timpano con la gola.
Questa patologia è frequente nei bimbi perché le trombe di Eustachio sono ancora molto corte, cosa che permette ai germi presenti nel catarro di raggiungere velocemente l’orecchio passando dalla gola. Per poterla diagnosticare correttamente è necessario rivolgersi al pediatra di riferimento.
Infine, ma non meno gravi, non dimentichamoci dei geloni ovvero delle alterazioni cutanee dovute al contatto con il freddo, soprattutto quello umido, che provocano l’indurimento della pelle e un fastidioso prurito principalmente su mani, piedi, orecchie, naso e ginocchia.
Un vero carnet di pericoli dunque. Ma come possiamo proteggere i più piccoli?
“Seguendo alcuni semplici accorgimenti si può fare molto – sottolineano i farmacisti delle farmacie comunali di Cantù –Tenere i bimbi lontani da persone contagiate, evitare luoghi affollati o troppo inquinati, coprirli bene e a strati, prediligere indumenti intimi di cotone che assorbono il sudore evitando che la pelle del bambino rimanga umida e introdurre agrumi e alimenti ricchi di vitamine nella loro dieta. Su tutto, fondamentale, è seguire sempre e scrupolosamente le indicazioni del pediatra da contattare in caso di sintomi sospetti e persistenti”.
L’inverno è ancora lungo ma presso le farmacie comunali di Cantù uno staff competente e cordiale di dottori in farmacia saprà assistervi e consigliarvi nell’attesa che la primavera si porti via i malanni del freddo.