INSONNIA FARMACIE COMUNALI DI CANTU’ – CAUSE E RIMEDI

Alzi la mano chi non ha mai provato la spiacevole sensazione di girarsi e rigirarsi nel letto senza trovare la quiete del sonno.

Pochi vero? L’insonnia è un disturbo molto diffuso, da non sottovalutare se si cronicizza. Moltissimi in questo periodo di emergenza sanitaria hanno purtroppo sperimentato le famosi notti in bianco. Timore per la salute personale o dei propri cari, ansia per il proprio futuro lavorativo, diffidenza verso gli altri o anche semplicemente conseguenza delle sempre più numerose ore trascorse davanti agli schermi che utilizzano le cosiddette luci blu (smartphone, pc, tablet…), oggi più che mai utilizzati per videolezioni, call, smart working, etc.

Il sonno è fondamentale per la salute – sottolineano i professionisti delle farmacie comunali di Cantù – deve essere regolare e di buona qualità. In caso contrario si verificano disturbi al benessere della persona”.

Oggi più che mai in molti si affidano con fiducia agli esperti consigli del personale delle farmacie comunali, un punto di riferimento sul territorio grazie alla presenza delle sue sedi a Cantù, Vighizzolo, Mirabello e Cascina Amata, per debellare questo spiacevole disturbo, i cui sintomi spesso si aggravano durante il cambio di stagione.

Ma quali sono le cause dell’insonnia? Proviamo ad esaminarle.

È assolutamente normale, talvolta, dormire poco e male se si sta vivendo un periodo complicato e doloroso dal punto di vista emotivo: alte forme di stress influiscono molto sul nostro organismo al punto da non riuscire ad addormentarsi pur essendo stanchi.

Da non sottovalutare, anche, pasti serali troppo abbondanti la cui digestione lenta e faticosa mette a repentaglio la capacità di rilassarsi, così come l’abuso di sostanze stimolanti o la presenza di luci e rumori fastidiosi, le ore trascorse davanti agli schermi con luci blu.

Tuttavia, quando non si tratta di episodi sporadici, bisogna prestare attenzione.

L’insonnia cronica, infatti, può essere la spia di svariate patologie come depressione, ansia, dolori cronici, allergie, problemi gastrointestinali o endocrini, artrite, asma, patologie neurologiche e lombalgia ecco perché, per effettuare una corretta diagnosi e stabilire una cura idonea, è necessario rivolgersi sempre a specialisti del settore, senza improvvisare.

Tra gli effetti collaterali alla mancanza di sonno vanno annoverati irritabilità, deperimento fisico, difficoltà a concentrarsi, aumento dell’appetito, movimenti rallentati con scarsi riflessi e aspetto visibilmente affaticato.

In farmacia: le cure possibili

Un ambiente accogliente e silenzioso – affermano gli esperti dello staff delle farmacie comunali di Cantù – lontano da smartphone, tablet e pc, un bagno caldo con oli essenziali rilassanti, una cena leggera, attività sportiva regolare ed evitare nelle ore serali bevande a base di caffeina come caffè e bibite possono offrire senz’altro un giovamento. Come in tutte le cose, il primo passo spetta al paziente”.

Per i soggetti più ansiosi, le tecniche e le discipline di meditazione e rilassamento, come training autogeno e rilassamento muscolare progressivo, possono rivelarsi un vero toccasana per ritrovare la serenità mentale necessaria al buon sonno.

Nei casi più ostinati, qualora un cambio di abitudini non fosse sufficiente, è possibile rivolgersi in farmacia dove, tra i prodotti più indicati, spiccano tisane e integratori.

Tra le prime, possiamo trovare gli infusi a base di  valerianacamomillalavandaluppolopassifloraescolziabiancospino, fiori d’arancio e tiglio dalle proprietà rilassanti e calmanti in grado di favorire il rilassamento dopo una giornata stressante.

La melatonina, invece, è un ormone prodotto dal nostro corpo che aiuta a mantenere e a ristabilire il corretto equilibrio tra il sonno e la veglia e rappresenta il principe degli integratori presentato prevalentemente sotto forma di compresse.

Qualora i rimedi naturali non fossero risolutivi, è possibile considerare, sempre e solo sotto controllo degli specialisti, terapie farmacologiche dal forte effetto tranquillante.

Queste terapie possono dare assuefazione e, nel tempo, aggravare il problema se assunti in maniera non corretta rispetto alle disposizioni degli specialisti.

L’uso di queste terapie deve essere considerato con estrema cautela e solo sotto controllo degli specialisti – sottolineano i farmacisti – non bisogna basarsi né sui consigli degli amici né sulle informazioni recuperate nel web. Non bisogna essere precipitosi, i rimedi naturali sono risolutivi in moltissimi casi così come una terapia psicologica può aiutare ad affrontare, nel migliore dei modi, un periodo particolarmente difficile”.

Per qualsiasi necessità, non esitate a conoscerci e contattarci. Da sempre siamo al vostro servizio!