Caronte nella mitologia greca e romana era il traghettatore delle anime all’Ade, l’inferno. Oggi sentiamo continuamente parlare di Caronte, alla radio, alla tv, in tutti i media, quale nemico n.1 di anziani e bambini in questa estate 2023. Proprio così, il nomignolo affibiato all’anticiclone africano che sta tormentando tutta Italia, è ormai sulla bocca di tutti.
Se per gli adulti, e soprattutto gli anziani, i rimedi quali, idratarsi, mangiare verdure e frutta, evitare di uscire nelle ore più calde, evitare sforzi prolungati, sono facili da rispettare, ci sono alcuni che difficilmente riescono a mettere un freno a quella che in assoluto è da loro ritenuta la stagione più bella, quella più attesa, da tutto l’anno: i bambini.
I bambini amano l’estate: la chiusura delle scuole coincide con scorribande nei parchi, passeggiate in montagna, acquapark, gite e vacanze al mare, piccole avventure e giochi in cortile con gli amici di sempre, ore spese nei centri estivi, giocando e facebndo nuove amicizie.
Ma quello che per i piccoli è un “paradiso”, può a volte nascondere pericoli, uno in particolare: l’insolazione, un classico dopo una prolungata giornata di esposizione al sole.
Problemi noti ai professionisti delle Farmacie comunali di Cantù, con sedi dislocate a Cantù, Vighizzolo, Mirabello e Cascina Amata, sempre pronti a dispensare consigli utili per affrontare emergenze o rassicurare i genitori allarmati.
“I bambini sono estremamente delicati e in questo periodo dell’anno bisogna prestare loro particolare attenzione – spiega lo staff delle Farmacie comunali di Cantù – Per questo motivo siamo sempre a disposizione dei nostri clienti: pronti a dissipare i dubbi di tutti i genitori”. Creme protettive, integratori con sali minerali… il confronto con i profesisonisti delle farmacie canturine offre sempre spunti preziosi, anche perché ogni bambino e ragazzo ha esigenze differenti.
Quali sono i rischi dell’insolazione? Analizziamoli insieme.
Al mare, in piscina, in montagna o semplicemente al parco, i bambini vogliono sentirsi liberi di poter giocare e divertirsi; l’esposizione ad alte temperature, però, può causare loro una dannosa insolazione. Coinvolti dal gioco, spesso i piccoli perdono la cognizione del tempo, sottoponendosi ai raggi del sole per troppe ore: è importante quindi intervenire alternando momenti di riposo all’ombra ed evitando le ore più calde. Nei camp estivi, all’interno dei Grest e nelle attività programmate che raccolgono parecchi giovani utenti, è bene tenerne conto.
Per conoscere in anticipo i momenti di esposizione al sole più pericolosi, può essere curioso e soprattutto utile consultare l’indice UV al sito meteo.it che, su una scala da 1 a 12, misura l’intensità dei raggi UV (ultravioletti) in arrivo con la radiazione solare su una data area della superficie terrestre.
L’insolazione è un disturbo che insorge a causa di una prolungata esposizione del corpo al sole e non va assolutamente sottovalutata, come raccomanda il Ministero della Salute.
I segnali che devono indurre a correre ai ripari sono: mal di testa, forte senso di nausea, vertigini e spossatezza, fino a delle vere e proprie convulsioni nei casi più gravi. Qualora il piccolo manifestasse gravi sintomi di malessere causati dal caldo, è necessario contattare immediatamente il pediatra o la guardia medica al numero 116 117.
“L’esposizione ai raggi solari deve avvenire con estrema moderazione, soprattutto per i bambini – raccomandano dalle Farmacie comunali di Cantù– Bisogna bere molta acqua, indossare cappellini che proteggano il capo ed evitare in ogni caso le ore a rischio, quelle dalle 12 alle 15. Nelle nostre farmacie è possibile acquistare creme protettive adatte anche ai più piccoli, da applicare prima di esporli al sole, così da garantire comfort e sicurezza”.
IMPORTANTE – Per scegliere la crema solare adatta è necessario conoscere il fototipo ovvero l’insieme delle caratteristiche della persona che vanno dal colore degli occhi a quello dei capelli, fino a quello della pelle.
Convenzionalmente vengono identificati 6 fototipi di pelle: Il fototipo 1 è caratterizzato da una carnagione lattea, occhi azzurri o grigi, capelli biondi o rossi, molte lentiggini e necessita di una crema solare ad altissima protezione. Il fototipo 2 ha una pelle molto chiara, occhi azzurro verdi e capelli chiari con qualche lentiggine, si scotta molto spesso e ha bisogno di una protezione molto alta. Il fototipo 3 ha una pelle mediamente chiara, occhi verdi scuri e capelli biondo scuro o castani, presenta qualche lentiggine e può scottarsi spesso quindi necessita di una protezione medio alta.
Consigliabile una protezione media anche per i fototipi 4, 5 e 6: Il fototipo 4 ha una pelle leggermente olivastra, occhi marroni, capelli castani e pochissime lentiggini in caso di esposizione al sole, il fototipo 5 ha una carnagione scura, occhi marroni e capelli neri, nessuna lentiggine e si scotta raramente infine il fototipo 6 ha una carnagione nera, occhi scuri e capelli neri, nessuna lentiggine.
Va quindi sottolineato che i danni di una eccessiva esposizione al sole sono pericolosi per tutti, dunque, non solo per coloro che hanno la carnagione molto chiara.
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