Quando il cibo diventa un problema, è bene farsi delle domande. Il nostro paese è celebre per numerose eccellenze, una in particolare attira milioni di consumatori nel mondo: la cucina. L’amore per la buona tavola è un tratto comune e trasversale in Italia e nel mondo ma può diventare forma di disagio per coloro che non possono goderne a causa di allergie e intolleranze alimentari.
Si parla di allergia alimentare quando una o più sostanze contenute in un alimento vengono riconosciute dal nostro organismo come pericolose provocando una risposta immunitaria con sintomi decisamente allarmanti quali disturbi all’apparato digerente, alle mucose, alla pelle, alle vie respiratorie fino ad arrivare, nei casi più gravi, anche allo shock anafilattico.
Per evitare queste conseguenze il Regolamento Europeo 1169/2011 disciplina l’obbligo, per tutte le aziende del settore alimentare, di informare la clientela circa gli allergeni utilizzati per la preparazione delle pietanze.
Sono numerose le allergie alimentari, tra queste possiamo citare: cereali e derivati, pesce e crostacei, uova, arachidi, soya, latte, frutta a guscio, senape, sedano, sesamo, lupini, molluschi, anidrite solforosa e altri solfiti.
Molti i clienti delle farmacie comunali di Cantù che soffrono di questo disturbo, tanti i consigli elargiti dai professionisti presenti nelle sedi di Cantù, Mirabello, Vighizzolo e Cascina Amata, sempre pronti ad ascoltare le loro esigenze.
“Per diagnosticare un’allergia è necessario sottoporsi ad esami specifici richiesti dal medico curante e dall’allergologo – spiega lo staff delle Farmacie comunali di Cantù – Giusto farsi delle domande ma lasciamo che le risposte siano sempre date dagli esperti. Se volete prenotare una visita specialistica, pertanto, vi aiutiamo direttamente noi. Presso le nostre sedi, con la ricetta medica, è possibile infatti accedere gratuitamente al servizio Cup prenotazione esami che permette, appunto, di prenotare la visita presso le strutture sanitarie competenti”.
Ugualmente dannose ma con sintomi meno gravi sono le intolleranze: si tratta di reazioni avverse ad alcune sostanze contenute nei cibi causate dalla difficoltà dell’organismo a metabolizzare un dato alimento. Le più frequenti sono l’intolleranza al lattosio e l’intolleranza al glutine e i sintomi registrati sono diversi: cefalea, dermatite, coliti, diarrea, meteorismo, micosi, stanchezza, insonnia e gonfiore.
In entrambi i casi, dunque, bisogna prestare la massima attenzione e anche per rilevare le intolleranze è necessario sottoporsi ad esami clinici specifici, anch’essi prenotabili con ricetta medica attraverso il servizio Cup prenotazione esami delle farmacie comunali, perché la presenza di uno o più sintomi non certifica la presenza di un determinato disturbo.
Se le allergie e le intolleranze vengono rilevate, quali regole bisogna seguire?
“In caso di allergie certificate è assolutamente vietato assumere i cibi indicati – sottolineano i professionisti delle Farmacie comunali di Cantù – Sarà cura del medico prescrivere i medicinali per le situazioni di emergenza, quando cioè si ingerisce accidentalmente la sostanza. Bisogna prestare estrema cautela. Coloro che non hanno nessuna allergia ma manifestano sintomi sospetti come, ad esempio, un’orticaria possono assumere un antistaminico per alleviare i sintomi e sottoporsi ad eventuali esami prescritti dagli specialisti per individuare possibili allergie”.
Importanti le possibilità che le Farmacie comunali di Cantù offrono ai celiaci e intolleranti al lattosio, categorie molto diffuse.
“Coloro che soffrono di celiachia sono inseriti nel piano terapeutico certificato ASL che dà loro il diritto di ricevere gratuitamente un quantitativo di prodotti specifici – concludono gli esperti canturini – Possono ordinarli nelle nostre sedi e successivamente ritirarli. Per gli intolleranti al lattosio è bene sottolineare che con l’avanzare dell’età gli enzimi che digeriscono questa sostanza diminuiscono, tuttavia è possibile compensare questa perdita con appositi integratori disponibili in tutte le nostre sedi: assunti prima di un pasto con lattosio permettono di evitare gli effetti indesiderati dell’intolleranza”.
La sinergia tra gli specialisti del settore e i professionisti delle Farmacie comunali di Cantù permetterà la gestione di queste problematiche con un approccio sereno e sicuro. E finalmente la buona cucina italiana tornerà ad essere apprezzata come una volta anche da chi è chiamato a convivere con queste situazioni.